Nessun impatto sulla domanda finale di energia.
Aumento del consumo totale di combustibili fossili.
Probabile diminuzione della parte di fonti energetiche rinnovabili nel mix energetico poichè il costo del carbone è basso.
Probabile diminuzione dell'indipendenza energetica promuovendo le importazioni di carbone.
Aumento delle emissioni globali di CO2.
Probabile aumento di altre emissioni nocive come le radiazioni dovute agli elementi presenti in traccia nel carbone.
Probabile aumento dei rifiuti di cenere depositati dalla caldaia.
Probabile riduzione del costo della transizione energetica.
Potrebbe peggiorare la bilancia dei pagamenti richiedendo maggiori importazioni di carbone.
Un impianto a carbone brucia carbone per generare vapore. Il vapore è utilizzato per mettere in funzione una turbina a vapore che a sua volta muove un generatore elettrico.
Nel moderno stato dell'arte, le caldaie a carbone bruciano carbone polverizzato e funzionano a valori molto elevati di temperatura e pressione per raggiungere valori di efficienza globale intorno al 40-45%. Le moderne caldaie a carbone hanno inoltre delle tecnologie di controllo delle emissioni che limitano le emissioni di inquinanti nocivi come zolfo, ossidi di azoto e mercurio.
• Il primo limite allo sviluppo degli impianti di potenza a carbone, perlomeno nei paesi sviluppati, arriva probabilmente dalla politica. Al momento l'economia degli impianti a carbone è abbastanza favorevole ma la politica eliminerà gradualmente tale tecnologia a causa delle elevate emissioni di gas serra (GHG).
Al momento non sono presenti impianti di potenza a carbone in Svizzera e questo è il motivo per cui non vi è alcuna assunzione per il 2011.
Si suppone che diverse tecnologie saranno disponibili per gli impianti di potenza a carbone nel 2035 e 2050: SC (Supercritici), USC (Ultra-supercritici), A-USC (Ultra-supercritici Avanzati), IGCC (Ciclo Combinato a Gassificazione Integrata). La tabella sotto rappresenta la penetrazione assunta per il 2050 per queste tecnologie. Si considera che gli impianti Subcritici non vengano costruiti poichè tale tecnologia è la meno efficiente e si prevede venga eliminata gradualmente.
Come gli impianti CCGT, quelli a carbone posso anch'essi integrare il sistema di cattura e immagazzinamento della CO2 (CCS).
Le tabelle seguenti contengono le assunzioni che sono state introdotte nel modello di impianto a carbone utilizzato nel calcolatore.
Quota parte degli impianti a Carbone [%] [1] | ||
---|---|---|
Tipo | 2035 | 2050 |
SC | 20 | 0 |
USC | 60 | 60 |
A-USC | 20 | 35 |
IGCC | 0 | 5 |
Efficienza [%] [2] | ||||
---|---|---|---|---|
2035 | 2050 | |||
Tecnologia | No CCS | CCS | No CCS | CCS |
SC | 46 | |||
USC | 50 | 43 | 52 | 45 |
A-USC | 52 | 45 | 54 | 49 |
IGCC | 54 | 48 | 54.5 | 48.5 |
Emissioni [3] | |||||
---|---|---|---|---|---|
2035 | 2050 | ||||
No CCS | CCS | No CCS | CCS | ||
CO2-emissioni equivalenti [kgCO2-eq./kWhe] | SC | 0.828 | - | 0.828 | - |
USC | 0.751 | 0.193 | 0.725 | 0.193 | |
A-USC | 0.725 | 0.194 | 0.695 | 0.169 | |
IGCC | 0.697 | 0.175 | 0.686 | 0.161 | |
Rifiuti Depositati [UBP/kWhe] | SC | 6.44 | - | 6.44 | - |
USC | 4.45 | 9.27 | 3.93 | 8.06 | |
A-USC | 3.93 | 8.06 | 3.61 | 7.05 | |
IGCC | 5.50 | 8.50 | 5.27 | 7.95 |
Costo | |||
---|---|---|---|
2035-2050 | |||
Senza CCS | Con CCS | ||
Investimento Specifico [CHF2010/kWe] | SC | 2'046 | 3'403 |
USC | 2'261 | 3'182 | |
A-USC | 2'400 | 3'840 | |
IGCC | 2'369 | 2'384 |
Valore MIN : 0 GW.
Valore MAX :
2035 | 10GW | Non c'è specificazione dei range di valori di questa tecnologia poichè non dipende da nessun altro fattore eccetto che la volontà della società civile/politica per suo sviluppo. |
---|---|---|
2050 |
[1]IEA Technology Roadmap: High-Efficiency, Low-Emissions Coal-Fired Power Generation
[3] The NEEDS Life Cycle Inventory Database
[4] International Energy Agency, 2012, World Energy Outlook 2012
[5] OFEN, Statistique globale suisse de l’énergie 2012